arte della divinazione

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lunedì 1 febbraio 2016

LE DOMANDE DEI TAROCCHI - IL MATTO

Ciao a tutti!

La carta estratta per la nuova settimana che coincide anche con l’inizio del nuovo mese è
n° 0 – il matto


Questo arcano maggiore dei tarocchi indica un giovane che ha a disposizione infinite possibilità, infatti è libero di scegliere la strada del suo cuore e di partire alla ricerca della sua identità. Simboleggia dunque la novità, la scoperta, un nuovo inizio, la spensieratezza e l’allegria, l’ingenuità in senso buono; 
al negativo invece può rappresentare follia, perdita di senno, blocco creativo, l’incapacità di iniziare qualcosa , confusione nell’accezione di “non so chi sono /cosa voglio o cosa posso fare per capire e realizzare lo scopo della mia esistenza”.
Cammina con in mano un bastone che ritroveremo nodoso e consumato più avanti nella carta dell’Eremita, mentre ne porta in spalla un altro alla cui estremità è appeso un sacchetto che simbolicamente rappresenta le risorse che possiede (il bagaglio karmico) per affrontare questo viaggio alla scoperta di sé e della vita. Il sacchetto sarà aperto nella carta successiva del Bagatto e il suo contenuto sparso sul tavolo dove abbiamo quindi denari, spade, coppe e bastoni (i 4 elementi naturali). 
Un cane sembra rincorrerlo, giocare, spingerlo e tenta di aggrapparsi a una gamba, metaforicamente l’individuo è spinto in avanti più che da un progetto concreto, da pulsioni animali e istintive e quindi dal suo cervello emozionale che dovrà certamente maturare con il tempo, gli incontri e le esperienze.






Veniamo ora alle sue domande:

- Quale è la tua meta nella vita? Cosa veramente vuoi essere o fare?
- Di che cosa o di chi vuoi liberarti?
- Dove stai andando?
- Rispetto a chi o a che cosa ti ribelli?
- Sei capace di rischiare? Quale azione nella tua vita richiede coraggio?




Vi saluto con una curiosità presente nei tarocchi di Marsiglia, a testimonianza del fatto che essi costituiscono un corpus unico, un vero e proprio mandala dove i dettagli di una carta si ritrovano e completano in modo sorprendente l’altra! Il matto asseconda le sue inclinazioni più profonde e si affida alla corrente della vita che lo sostiene e accompagna verso la loro realizzazione: seguiamo anche noi il suo esempio!


Alla prossima dal vostro Perry!


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