arte della divinazione

arte della divinazione

martedì 22 ottobre 2013

Sprigiona il potere che è in te!







Lo sappiamo da sempre, ma preferiamo ignorare e far finta di niente perché “da un grande potere deriva una grande responsabilità” e questo spaventa terribilmente;


l’idea che siamo co-creatori della realtà con la qualità dei pensieri e ancor di più delle emozioni che proviamo è un fatto ormai assodato e indiscutibile, ma è giunto il momento di divulgare quali sono i modi più adeguati per mettere in pratica questo potere creativo. L’umanità si trova in un periodo critico della sua evoluzione, le sorti del pianeta e di tutti noi dipendono da un modo diverso di pensare, certamente più consapevole e soprattutto orientato all’abbondanza, alla positività, alla gratitudine, tutte cose che ci conducono direttamente all’armonia con se stessi e con il cosmo. Ogni persona è responsabile e fa la differenza, infatti senza quella goccia l’oceano non sarebbe lo stesso!

Ricordate: pensieri > emozioni > azioni > risultati

Che tipo di pensieri avete? Vi fanno stare bene? E che risultati ottenete?
Se accettate che sono i vostri pensieri a creare il vostro/nostro futuro, allora non sarete sorpresi della situazione in cui vi trovate in questo momento, non starete ad assillarvi di domande o a sentirvi vittime del caso, della sfortuna, di quella persona, ecc..

La mente è uno strumento meraviglioso, il modo d’usarlo cambia voi stessi e le cose che vi circondano, ma prima è bene modificare il polo d'attrazione;


Attraete quello che desiderate, avete questo potere!

domenica 20 ottobre 2013

"L'Arte del Tarocco" di Alejandro Jodorowsky

Jodorowskj sostiene che "i tarocchi sono lo specchio dell'anima del consultante, oltre che un mezzo per cogliere l'essenza della vita." 


Avete la possibilità di leggere gratis ed eventualmente anche di scaricare il suo breve saggio "L'Arte del Tarocco".

Un'opportunità offerta con grande generosità dall'autore stesso a tutti coloro che sono interessati a conoscere, fare chiarezza ed approfondire questo tema, troppe volte svilito da ciarlatani che si trovano in tv, sui giornali e anche in rete!

Mi raccomando, diffidate sempre di chi vi chiede cifre esagerate per un consulto, spesso si tratta di gente impreparata o disonesta (oppure tutte e due le cose insieme) che cerca di arrabattarsi come può per vivere, sì, sulla pelle degli altri!

BUONA LETTURA! 


venerdì 18 ottobre 2013

Smettila di essere chi credi e trasformati in chi sei!

Quando capita di star male? Tutte quelle volte che vi definite o lasciate agli altri questo ignobile potere, tutte le volte che fate bilanci sulla vostra vita o domande su ciò che va bene e su ciò che non va in voi, quando vi etichettate con "sono timido/pauroso/collerico/sfortunato..." 
Niente fa più ammalare di un continuo dialogo interno negativo, fortificato magari dalle idee e dalle opinioni che chi ci circonda ha su di noi (ricordatevi sempre di questa perla di saggezza "non ti curar di loro, ma guarda e passa!"). Così, spesso tocca indossare delle maschere per adeguarsi a una realtà che ci vuole in un certo modo e con certi crismi, tutti uguali e allo stesso tempo tutti banali! L'unilateralità, il non lasciare spazio a ciò che c'è di autentico in noi costituisce una delle principali cause di disagio e malattia, come del resto sosteneva lo psicanalista svizzero C.G. Jung. La nostra unicità è violentata, siamo i suoi carnefici e i suoi carcerieri, siamo però anche coloro che possono liberarla prendendo consapevolezza che la chiave è dentro di noi, nel pensiero che può cambiare le cose in base a come viene utilizzato, è uno strumento potentissimo di cui ognuno è dotato e non bisogna MAI dimenticarlo! La scienza infatti ha ormai dimostrato che siete pura forza, pura energia! Pertanto, evitate di credere a tutto quello che vi raccontate e non fatevi infinocchiare! "Vi diranno che non siete abbastanza, invece siete molto meglio di quello che vi vogliono far credere..." (Papa Karol Wojtyla)

Per stimolare la riflessione, desidero concludere questo post riportando un articolo di qualche anno fa scritto da Gianfranco Ravasi, giornalista de "L'Avvenire"  
"SE TIENI PER TROPPO TEMPO LA MASCHERA, FINISCI PER FARLA DIVENTARE LA TUA FACCIA" 
Leggo che questo è un detto indiano.
L’idea è azzeccata e colpisce indiscriminatamente, perché una qualche maschera l’abbiamo sempre nel nostro guardaroba spirituale.
Alcune volte ci serve per proteggere la nostra intimità da ogni curiosità eccessiva ed è allora una cosa buona.
Altre volte, però, è un sotterfugio per celare le nostre vergogne e apparire perfetti e allora può sconfinare in ipocrisia.
Altre volte è ancora una sorta di barriera che ci isola dal resto del mondo perché si teme il confronto “a viso aperto”.
C’è, dunque, una negatività nel mascherarsi che può essere lieve quando è un gesto transitorio e giustificabile da debolezze e paure.
Diverso è il caso prospettato dall’aforisma indiano: esso denuncia l’incrostazione permanente che deforma il volto in modo definitivo.
E’ appunto la falsità elevata a regola di vita ed è pericoloso mettersi su questa strada perché spesso non si può tornare indietro e si precipita di inganno in inganno, di menzogna in menzogna. Si arriva fino al punto di mentire a se stessi.
Dobbiamo, però, dire che può verificarsi anche quello che affermava il presidente americano Abraham Lincoln: ”potete ingannare tutti per qualche tempo o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per il naso tutti per tutto il tempo”.
Giunge,infatti,il momento in cui o per una nostra debolezza o per una particolare acutezza dell’altro, ci viene strappata a forza la maschera e, per usare una famosa espressione, ”il re diventa nudo”.


Il nostro orgoglio sarà frustato in faccia e le illusioni create intorno a noi si scioglieranno come neve al sole, lasciando solo l’amara verità del vero nostro volto.

sabato 5 ottobre 2013

Madre Terra

"Il mondo provvede a noi, bada a noi, ci accudisce perfino. E ci vuole vedere intorno. Provate a pensare a quante cose buone e profumate ci sono. Questo pianeta, respirabile, commestibile, bello e piacevole, rifornito e tenuto in ordine invisibilmente, ci mantiene tutti quanti grazie al suo sistema di sostegno alla vita. Il nostro modo di vedere l'ambiente cambia. Diventa sempre più difficile dividere con un taglio netto psiche e mondo, soggetto e oggetto, qui dentro e là fuori quando siamo coinvolti intimamente e nutriti dall'anima del mondo" "Il codice dell'anima" di James Hillman



ENJOY PLANET HEART!