arte della divinazione

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domenica 21 settembre 2014

Carlos ‪Castaneda‬, Gli insegnamenti di don Juan (A ‪Scuola‬ dallo‪ Stregone‬)


Ogni #‎strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.
Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.
Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via.
Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla,
se è questo che vi suggerisce il #‎cuore.
Ma la #‎decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla,
non deve essere provocata dalla #‎paura o dall’#‎ambizione.
Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con #‎calma.
Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore?
Tutte le strade sono eguali.
Non conducono in nessun #‎posto.
Questa strada ha un cuore? E’ l’unico #‎interrogativo che conta.
Se ce l’ha è una buona strada.
Se non ce l’ha, è da scartare.




domenica 14 settembre 2014

"I 4 ACCORDI" DI DON MIGUEL RUIZ (libro)

1) SII IMPECCABILE CON LA PAROLA

La parola è il potere con cui create. La parola non è soltanto un simbolo scritto. E' una forza, è il potere di esprimere e comunicare. Di pensare e quindi di creare gli eventi della vostra vita.
La parola è un seme e la mente è così fertile! L'unico problema è che è ricettiva verso i semi della paura.
Un peccato è qualunque cosa facciate contro di voi. Ogni cosa che credete o dite contro voi stessi è un peccato. Agite contro di voi quando vi giudicate o vi incolpate di qualcosa. Essere senza peccato è l'esatto opposto, significa non andare contro se stessi.
Quando siete impeccabili, vi prendete la responsabilità delle vostre azioni, ma senza biasimarvi o giudicarvi.
Il primo peccato, e il peggiore, è quello di rifiutarsi.
La forma peggiore di magia nera si chiama pettegolezzo.
Usate la magia bianca con tutti, cominciando da voi stessi. Ditevi quanto vi amate. Usate la parola per rompere tutti i piccoli accordi che vi fanno soffrire.

2) NON PRENDERE NULLA IN MODO PERSONALE


Non prendo nulla in modo personale. Qualunque cosa pensiate o diciate, so che è un problema vostro, non mio. E' il modo in cui vedete il mondo e state parlando a voi stessi, non a me.
Le opinioni di ciascuno derivano dal suo sistema di credenze, quindi nulla di ciò che un altro pensa di me mi riguarda davvero: riguarda lui, o lei.
Anche le opinioni che avete su di voi non sono necessariamente vere, perciò non dovreste prendere personalmente neppure ciò che vi dice la vostra mente.
Quando il fatto di non prendere nulla personalmente diventa un'abitudine radicata, si evitano molti dispiaceri. Rabbia, invidia e gelosia scompaiono, come pure la tristezza.

3) NON SUPPORRE NULLA

Abbiamo la tendenza a fare supposizioni su tutto. Il problema è che poi le prendiamo per vere. Potremmo giurare sulla loro verità. Supponiamo ciò che gli altri fanno o pensano, lo prendiamo personalmente, quindi li incolpiamo e reagiamo inviando loro veleni emozionali tramite la parola.
Per questo, ogni volta che supponiamo qualcosa, stiamo cercando guai. Facciamo supposizioni, capiamo male, prendiamo la cosa in modo personale e finiamo per creare un dramma completamente inutile.
Tutto il meccanismo del controllo tra gli esseri umani è basato su questi due punti: fare supposizioni e prendere le cose personalmente. Sono le fondamenta del sogno infernale.
Fare supposizioni nei rapporti vuol dire andare alla caccia di problemi. Crediamo che tutti ci giudicheranno, ci maltratteranno e ci biasimeranno come facciamo noi. Perciò, ancora prima che qualcuno abbia la possibilità di rifiutarci, ci siamo già rifiutati da soli. Così funziona la mente umana.
Il modo per evitare di fare supposizioni è quello di fare domande. Assicuratevi che la comunicazione sia chiara. Trovate il coraggio anche per chiedere ciò che desiderate.

4) FAI SEMPRE DEL TUO MEGLIO

In qualunque circostanza, fate sempre del vostro meglio, né di più, né di meno. Ma ricordate che il vostro meglio non è mai lo stesso, può cambiare da un momento all'altro. Tutto è vivo e cambia continuamente, così a volte il vostro meglio sarà di alta qualità e altre volte no.
Facendo del vostro meglio, vivrete intensamente. Se fate sempre del vostro meglio, vuol dire che agite. Fare del proprio meglio vuol dire agire perché amate farlo, non perché vi aspettate una ricompensa. Se agite per il piacere di farlo, senza aspettarvi nulla, scoprite di amare tutto ciò che fate e potete godervi la vita.

venerdì 12 settembre 2014

IL DESTINO SINCRONICO E LE COINCIDENZE

 “Non ci credo, che coincidenza!"

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo pronunciato questa fatidica frase con un tono di sorpresa misto magari a un senso di sconvolgimento o di entusiasmo a seconda dei casi..

Che idea vi siete fatti delle coincidenze?
Quando vi capitano come reagite, cogliete per esempio qualche messaggio particolare?
E si verificano spesso nella vostra vita?

Coraggio, raccontate! condividiamo idee, esperienze di vita, conoscenza!

E nel frattempo vi dico la mia, giusto per aprire le danze  ;)

Penso che siano messaggi dell’universo che mi indicano che sono sulla strada giusta, che tutto è esattamente come dev’essere. Le trovo veramente rassicuranti!

Quando capitano Mi pongo la domanda “che cosa vuole suggerirmi questa coincidenza?” e lascio fare all'anima che ne sa più di me e sa dove portarmi, non cerco per forza una risposta..

A volte la frequenza con cui si verificano nella mia vita è elevata e mi riempie di entusiasmo, altre volte invece scarseggiano! Tuttavia è vero che + ti focalizzi e fai attenzione e + ne cogli! Non credo che ci sia un periodo + o – “fortunato” per la loro comparsa, tipo come accade per le stelle cadenti verso metà agosto, penso che l’inconscio decida di far sentire forte la sua voce per la direzione da intraprendere come e quando gli pare e quindi indipendentemente dalla felicità o dalla tristezza che sono emozioni o stati d’animo non destinati a durare. Insomma, si tratta di una logica che sfugge all’umana comprensione.

Per chiudere (in bellezza), vi riporto un simpatico episodio che mi è accaduto recentemente: un pomeriggio mentre ero a lavoro, mi stavo annoiando, così per tirarmi un po’ su ho cominciato a canticchiare nella mia testa una canzone, sono sicuro che non la sussurravo e mi vergogno un pò, ma lo dico lo stesso, era la famosa "maracaibo"! E un collega ha iniziato a cantarla a voce alta rompendo il silenzio generale e facendo ridere tutti tranne me che invece ero visibilmente stupito! Sembra proprio che mi abbia letto nel pensiero…

Che coincidenza!


Ora tocca a voi  


Posto un link interessante sulla sincronicità e le coincidenze significative 


giovedì 4 settembre 2014

*** ATTENZIONE ***



ARTE DELLA Divinazione per festeggiare il suo 1° anno di vita vi offre GRATIS (via mail) una lettura di 
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Il nome di chi è stato sorteggiato sarà pubblicato nella giornata del 10 settembre su questo blog (in un commento a questo post) e mi potrà contattare ponendo una domanda al seguente indirizzo: artedelladivinazione@gmail.com

GRAZIE PER LA VOSTRA FIDUCIA E IL VOSTRO APPREZZAMENTO

BUONA FORTUNA E SIATE BENEDETTI !

martedì 2 settembre 2014

estratto da “Ritorno all’amore” di Marianne Williamson


    
<< La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. E’ la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. Ci domandiamo: ” Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? ” In realtà chi sei tu per NON esserlo? Siamo figli di Dio. Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicchè gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri. >>