Cari amici di ARTE della DIVINAZIONE,
la carta
che desidero proporvi per questa settimana è una di quelle che quando esce in
una lettura, spesso terrorizza il consultante!
E’ la numero 13 - L’ARCANO SENZA NOME
In realtà,
chi non ama le apparenze, intuisce correttamente che il significato va ben
oltre quello che è raffigurato e infatti questa carta dei tarocchi che
comunemente viene chiamata “la Morte”, sta ad indicare proprio il termine di
qualcosa che magari ci sta a cuore come un’attività o un rapporto
interpersonale, in casi estremi potrebbe effettivamente indicare la morte di
qualcuno, ma può essere letta anche in chiave positiva, ovvero come una
bellissima opportunità di cambiamento e di trasformazione! L’individuo si
spoglia di tutto ciò che è superfluo e che limita la sua esistenza, facendo
così piazza pulita di legami, situazioni e abitudini nocive grazie al potere
creativo del pensiero unito a un’azione rivoluzionaria, mirata e radicale.
Sono
essenziali le domande poste da questo archetipo che ha il potere di scuoterci
dal torpore di quest’inverno (interiore e non) risvegliandoci a una nuova
consapevolezza circa la natura intrinseca del cambiamento: anche se fa paura in
quanto destabilizza e rompe un certo equilibrio e nonostante resistenze e
difficoltà, risulta sempre e comunque necessario per il nostro cammino di anime
in evoluzione!
Che cosa deve morire in
me, quali schemi di comportamento devo lasciar andare?
Che cosa si sta
trasformando in me e nella mia vita?
Che rivoluzione desidero
fare?
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