arte della divinazione

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lunedì 16 gennaio 2023

LA MALACOMANZIA: L'ARTE DI DIVINARE CON LE CONCHIGLIE

Le conchiglie sono i magici doni del mare e si pensa che custodiscano i segreti delle persone. 
Le loro forme ci ricordano un occhio semi-aperto oppure una bocca (della verità), inoltre sono simbolo di vita e creazione e sono associate quindi al femminile. 




Nell'antichità erano usate come moneta da alcuni popoli primitivi (la ciprea è un esempio).
in Grecia la conchiglia era collegata ai genitali femminili, alla fertilità e a Venere, dea della bellezza e dell’amore; secoli dopo Il Botticelli in uno dei suoi quadri più celebri “la nascita di Venere”, avrebbe immortalato la dea proprio su una conchiglia.  
In Oriente, il Buddismo considera la conchiglia un simbolo portafortuna che si dona come augurio di buon viaggio, mentre per la tradizione tibetana essa rappresenta il vuoto e l’essenza di chi ha raggiunto l’illuminazione.
Nel Cristianesimo le conchiglie sono simbolo di rinascita e purificazione, basti pensare alla forma che hanno alcune fonti battesimali nelle chiese, ma anche di pellegrinaggio nella Terra Santa o in altri santuari (il cammino di Santiago di Compostela).

Le conchiglie possono essere usate come un oracolo naturale per predire gli eventi futuri.
La malacomanzia è un’antica arte divinatoria di origine africana, diffusasi con delle varianti in Brasile con la tratta degli schiavi e a Cuba.



Partiamo dalla scelta delle conchiglie: 
devono essere il più possibile simili per colore, forma e dimensioni ed avere le seguenti caratteristiche:
- Una parte un po' a punta e una rotondeggiante
- Una parte concava e una convessa

Ad esempio vanno bene le cozze o le cipree

Si consiglia di raccoglierle nella fase di Luna piena perché la marea è alta e al mattino sulla spiaggia se ne possono trovare molte.


Come si svolge un consulto?
Il consulto viene svolto preferibilmente a mezzogiorno o al tramonto e il numero di conchiglie usate è variabile: 4 - 12 – 16 – 31,  addirittura 65; lo sciamano le conserva in un sacchetto con un oggetto inerente la domanda (può essere una moneta se si parla di denaro) e mentre lo agita, invoca gli spiriti benigni / gli antenati / i cari defunti; poi fa cadere le conchiglie su un piano orizzontale e a seconda di come si dispongono, si possono ottenere delle indicazioni sul destino che attende il consultante. 
Il responso è affidato soprattutto alle facoltà intuitive dello sciamano, ma riporto a titolo informativo e in maniera semplificata alcuni significati di un consulto con 4 conchiglie:

Con la parte aperta o chiusa:
4 aperte * la risposta al quesito è affermativa
3 aperte * sì ma c’è da aspettare
2 aperte * forse, la situazione non è chiara, meglio tentare un altro lancio
1 aperta * la risposta alla domanda è no, si preannunciano difficoltà
4 chiuse * assolutamente no, la situazione potrebbe essere pericolosa

Con la punta verso il consultante: qualcosa che lo riguarda sta arrivando
Con la parte tondeggiante verso il consultante: qualcosa che lo riguarda si sta allontanando

La distanza tra le conchiglie e dallo sciamano:
maggiore è la distanza, più lunga sarà l’attesa per il consultante


Intrigante, vero?
Ascolta la profezia che viene dal mare, Il tuo futuro è nelle conchiglie!

Curiosità: in Turchia gli zingari usano al posto delle conchiglie, le fave! E le conservano in un sacchetto con una zolletta di zucchero, un anello di zinco, un tappo di sughero, una moneta di rame e due perle di vetro o ceramica a simboleggiare gli occhi di Allah.

Libri consigliati: 
- “Buzinos – conchiglie divinatorie” di Laura Tuan 
- “Oracoli della natura. Dalle foglie alle piume & dalle conchiglie ai sassi, una guida pratica alla divinazione naturale” di Liz Dean.