L’Arcano della Giustizia ci consiglia di riflettere su come tagliare con il superfluo, separarsi da cose, situazioni e persone nocive, portare equilibrio e armonia con ciò che meritiamo …
la Giustizia - tarocchi di Aleister Crowley
Se
la Giustizia potesse parlare, che cosa direbbe a proposito di noi?
Ho
deciso così di farle un’intervista ed ecco cos’è saltato fuori con 4 domande
che Jodorowskij ha elaborato per questo arcano così come per gli
altri 21 dei tarocchi!
Mi
auguro che quanto riportato possa diventare un valido spunto di riflessione
sulla vostra vita, invogliandovi verso atteggiamenti e azioni che la cambino in
meglio!
1
Domanda: Cosa è giusto tagliare dalla nostra vita?
1
Risposta: Sarebbe auspicabile tagliare con quelle esperienze negative del
passato che vi hanno fatto assumere determinate convinzioni nocive del tipo
“non sono degno di essere amato e di avere una vita felice e di successo”.
Tagliare
via le lamentele dal presente circa la scarsità, la mancanza di lavoro o di
soldi, l’aspetto fisico, il carattere e il modo in cui gli altri vi trattano,
sul fatto di non essere mai abbastanza e quindi di dover lottare controllando
gli eventi in modo da farli coincidere a tutti i costi con la visione del mondo
che avete costruito. Lasciate andare il timore del giudizio e il bisogno di
compiacere gli altri per essere accettati, l’autocritica e tutti i rimpianti.
2
D: Da chi o cosa dobbiamo separarci?
2
R: Bisogna Separarsi dal perfezionismo, dagli atteggiamenti che non
rispecchiano il Sé autentico e dall’idea limitante di non avere
dentro di voi tutte le risorse per una vita appagante. Separatevi poi dall’idea
di un destino precostituito e immodificabile, da alibi e attaccamenti, dai
pensieri ostili verso la vita e le persone che sempre vi fanno da specchio e vi
aiutano a crescere, evolvere e praticare qualità animiche fondamentali come
pazienza, amore e compassione. Adottate un atteggiamento di profonda
gratitudine per quello che siete e per quanto vi circonda, scegliete di vivere
con passione e valorizzate le vostre peculiarità, dando voce ai vostri talenti
e con l’intenzione di migliorarvi giorno dopo giorno.
3
D: Che cosa dobbiamo equilibrare e armonizzare?
3
R: In un’era in cui siete tutti iperconessi e nella quale allo stesso tempo è
possibile sentirsi profondamente soli, direi il bisogno di solitudine con
quello di relazione.
Mente-corpo-spirito:
mangiate sano, fate attività fisica, curate i rapporti con gli altri, che siano
familiari, amici o colleghi di lavoro. Occupatevi amorevolmente della vostra
parte spirituale e intellettiva imparando sempre cose nuove e connettendovi nel
modo che più vi piace al divino che è in voi.
4
D: Che cosa ci meritiamo?
4
R: Ecco una lista di autoaffermazioni positive:
merito
di stare in contatto e di mantenere i rapporti con persone entusiaste e
positive che contribuiscono alla mia felicità;
merito
di fare esperienze che allargano i miei orizzonti, accettando le opportunità
dell’universo;
merito
di essere felice soddisfatto ricco e amato;
merito
giustizia
merito
di rendere felice qualcuno
merito
di trarre il meglio da ogni situazione
merito
di dare al corpo alla mente e allo spirito il giusto piacere e nutrimento per
funzionare al meglio
merito
di farmi dei regali
merito
di essere riconosciuto e apprezzato così come sono.
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